Insegnamento mutuato da: B019138 - ECONOMIA E GESTIONE DEI SETTORI E DEI SISTEMI LOCALI Laurea Magistrale in SCIENZE DELL'ECONOMIA Curriculum ECONOMIA POLITICA
Lingua Insegnamento
Italiano.
Gli studenti non frequentanti del modulo B "Culture, creativity and local development" afferenti alla Laurea Magistrale in Design of Sustainable Tourism Systems sono pregati di consultare i materiali di studio in lingua Inglese.
Contenuto del corso
Mod.A (B004953) Elementi di analisi competitiva, settori e sistemi locali: Analisi di settore nella prospettiva di economia industriale, aziendale e regionale. Concetti: settore, filiera, value chain, reti, cluster, distretti e città. Metodi: studi di caso, analisi statistiche, analisi di reti.
Mod. B B019139 Cultura, creatività, sviluppo locale e innovazione. Analisi di cluster/distretti culturali e creativi nelle città d'arte. Studio delle industrie creative e innovazioni.
Volpato G. (2008), Concorrenza, impresa, strategie, Bologna: Il Mulino, capitoli 3, 4, 8, 9.
Becattini G. (2000), Il distretto industriale, Torino: Rosenberg & Sellier, da pp. 41 a 78.
Porter M. (2001), Strategia e competizione, Milano: Il Sole 24 ore, capitolo 1, 6 e 7.
Porter M. (2004), Il vantaggio competitivo, Torino: Einaudi, capitolo 2, pp. 46-73.
Lazzeretti L. (2007), “Distretti e cluster nella modernità liquida: un confronto fra Becattini e Porter”, Finanza Marketing e Produzione, anno XXV, n. 4, pp. 52-78.
Lorenzoni G. e Lipparini A., (2000), Impreditori e imprese, Il Mulino Cap. 8, “ Reti di imprese ed imprenditorialità diffusa".
Lazzeretti L., Sedita R., Caloffi A., (2013), “Founders and disseminators of cluster research”, Journal of Economic Geography, pp. 1-20.
Articoli / papers relativi ai seminari per approfondimenti durante il corso. (Solo per frequentanti)
Letture propedeutiche su distretto industriale / cluster:
Becattini G. (2000), Il distretto industriale, Torino: Rosenberg & Sellier, da pp. 41-78.
Porter M. (2001), Strategia e competizione, Milano: Il Sole 24 ore, capitolo 7, “Distretti e cluster”, pp. 197-298.
Materiale di studio:
Cinti T. (2007), "Cluster e distretti culturali e sviluppo economico", in Cinti T. (2007), Musei e territorio. Le dinamiche relazionali nel cluster museale di Firenze, Roma: Carocci Editore, capitolo I, pp. 15-71.
Lazzeretti L., (2005), “Note sul modello di distrettualizzazione culturale dei luoghi ad alta densità culturale”, Sviluppo Locale 2004/2005, v. IX, pp. 73-88.
Lazzeretti, L. (2012) "Cluster creativi per i beni culturali: l'esperienza toscana delle tecnologie per il restauro e la valorizzazione", Capp. 1-2 pp. 1-66.
Lazzeretti L., (2013), Creative industries and Innovation in Europe, Londom: Routledge, Introduction e Cap. 1, pp. 1-45.
Articoli / papers relativi ai seminari per approfondimenti durante il corso (solo per frequentanti)
Module B "Culture, creativity and local development" (B019471)
Preparatory readings on industrial districts and cluster:
Becattini G, (2004), Industrial districts. A new approach to industrial change. cap. 2-3, Edward Elgar.
Porter M., (1998), On competition, chapter 7, “Clusters and competition: new agendas for companies, governments and institution”, 197-298.
Study material:
Lazzeretti L. (eds), Creative cities, Cultural Clusters and Local Economic Development, Cheltenham (UK), Edward Elgar:
-Cinti T., (2008), “ Cultural clusters and districts: the state of art”, pp. 70-92.
- Lazzeretti L., (2008), “The cultural districtualisation model”, pp. 93-121.
Lazzeretti L., (2009), “The creative capacity of culture and the New Creative Milieu”, in Becattini G., Bellandi M, De Propris L. (eds), A Handbook of Industrial Districts, Cheltenham (UK), Edward Elgar, pp. 281-294.
Florida R., (2002), The rise of creative class, chapter 2, pp. 27-68.
Lazzeretti (Ed.), Creative industries and innovation in Europe, London: Routledge, Introduction and Chapter 1, pp. 1-45 and Chapter 9, pp. 175-194.
Obiettivi Formativi
Corso avanzato di analisi competitiva volto a integrare e sviluppare conoscenze multidisciplinari, attraverso un'analisi teorica ed empirica. La molteplicità delle prospettive teoriche e delle metodologie presentate ha l'obiettivo di incrementare le capacità critiche dello studente, anche per mezzo dell'applicazione a casi di studio.
Metodi Didattici
Lezione frontale, testimonianze di docenti e esperti, studi di caso, analisi quantitative.
Modalità di verifica apprendimento
Frequentanti 6 crediti (modulo A): Test scritto e orale integrativo. Frequentanti 6 crediti (modulo B): Test scritto e orale integrativoe project work.Frequentanti 12 crediti (entrambi i moduli): test scritto, orale integrativo e project work. Non frequentanti 6 o 12 crediti: esame orale
Programma del corso
Analisi dell'ambiente competitivo a livello di impresa/settore/sistema locale secondo un approccio multidisciplinare, locale-globale. Unità di analisi: imprese, reti di imprese, cluster e distretti, città, regioni e sistemi-Paese. Approfondimenti di concetti (settore, filiera, catena del valore, gruppo strategico, strategie competitive); teorie (economia industriale e manageriale, economia regionale e urbana, approccio evolutivo); metodologie (statistiche, studi di caso, analisi di reti). Approfondimenti particolari saranno dedicati alle relazioni tra la teoria dei cluster e dei distretti , alle metodologie di identificazione dei sistemi locali e allo studio delle reti, attraverso seminari relativi a innovation networks, creative networks e business networks.